Anatomista e fisiologo italiano. Parente e allievo di
Giovanni Battista Beccaria, si laureò in medicina nel 1755 e divenne in
seguito professore all'università di Torino. Con Lagrange e il conte di
Saluzzo fondò nel 1757 una società filosofico-matematica che
Vittorio Amedeo III trasformò nell'Accademia Reale delle Scienze di
Torino (1783). Studiò i fenomeni di magnetismo e di elettricità
animale e condusse ricerche sulla teoria della irritabilità di Haller
(Mondovì 1734 - Torino 1790).